Qual è il ruolo della salute mentale nella produzione di salute fisica? Gli interventi psicologici rappresentano solo un costo o costituiscono anche un investimento per il sistema sanitario e per la società?
Questi sono i quesiti ai quali Marianna Cavazza e Federico Lega hanno cercato di dare una risposta attraverso il Report "L'impatto economico dell'assistenza psicologica".
L'Università Commerciale Luigi Bocconi e il CERGAS (Centro di Ricerche sulla Gestione dell'Assistenza Sanitaria e Sociale) ha realizzato in occasione dell'iniziativa dell'Expert Meeting un Focus Point che illustra, attraverso indagini e ricerche nazionali ed internazionali la solida evidenza circa l'associazione tra la presenza di disturbi mentali del paziente, anche nelle forme definite minori, ed un suo eccessivo e inappropriato consumo di risorse mediche.
Questo fenomeno si inserisce in uno scenario comune a tutti i Paesi europei così come Canada e Stati Uniti. Sono state stimate le pesanti conseguenze in termini di costo sociale e di carico assistenziale ed economico nei casi di sotto diagnosi e di sotto trattamento dei disturbi mentali.
La letteratura presa in considerazione indica che:
- i disturbi mentali minori sono assai diffusi tra la popolazione oltre ad essere frequentemente sotto diagnosticati e sotto trattati.
- il mancato trattamento di questi disturbi comporta non sola una cattiva qualità della vita delle persone affette, ma anche un impatto negativo sia sulla capacità di partecipare attivamente al mondo del lavoro sia sulla domanda inappropriata di bene e prestazioni sanitarie per patologiche fisiche.
- nell'ambito delle persone affette da patologie mediche acute e soprattutto croniche, la presenza di disturbi mentali minori contribuisce a determinare il livello di adesione e di efficacia del trattamento e di consumo di prestazioni e beni non connessi alla patologia trattata.
Per saperne di più scarica il Focus Point "L'impatto economico dell'assistenza psicologica"
- Nella prospettiva del SSN italiano, questa letteratura suggerisce che vi sono ampi margini di sviluppo per l'assistenza psicologica in ambito medico con possibilità di benefici sia per i pazienti, sia per i medici sia per l'intero sistema sanitario e socio-economico.